Reza Khatir
Reza Khatir è nato nel luglio del 1951 a Teheran. Nel 1968 si trasferisce in Inghilterra per proseguire gli studi di scienze dell'alimentazione al Politecnico, ma poi decide di dedicarsi interamente alla fotografia. Nel 1977, dopo un soggiorno a Parigi, si trasferisce a Locarno per poi frequentare una scuola di fotografia a Milano. Ha iniziato la sua carriera professionale come fotoreporter lavorando a vari incarichi in Medio Oriente per importanti agenzie e riviste. Dopo numerosi viaggi, che gli hanno offerto una preziosa esperienza, nel 1981 fonda la propria agenzia fotografica (Skylite) a Locarno.
Nel 1986 lancia con un amico la rivista FLAIM, edita in Svizzera e successivamente partecipa come editore alla pubblicazione della rivista “CHIAROSCURO” di Milano.
Nel 1988 fonda una piccola casa editrice attraverso la quale pubblica diversi libri d'arte e di fotografia. Tra il 1981 e il 1992 ha lavorato esclusivamente con pellicole Polaroid in tutti i formati, e molto spesso con la gigante Polaroid 20x24"(50x60cm). Dal 1979 ad oggi ha condotto ricerche personali spesso legate alla memoria.
Ha pubblicato i suoi lavori in numerose riviste, libri e cataloghi e ha vinto numerosi premi fotografici internazionali. Nel 1985 è stato selezionato da una giuria di curatori e storici dell'arte come uno dei 12 "The New Swiss Photographers" per la rivista DU e nel 1986 è stato invitato a partecipare alla mostra al Photokina di Colonia, che ha raccolto alcuni dei più influenti fotografi a colori in tutto il mondo per celebrare il 50° anniversario della fotografia a colori. Nel 1991 ha partecipato alla mostra ufficiale intitolata "Voir La Suisse Autrement" per celebrare il 700° anniversario della Confederazione Helvetica. È stato anche selezionato per 3 dei 5 volumi Polaroid "Selections" Polaroid International Collection. Fino al 2017, oltre all'attività di fotografo freelance, è stato Photo-Editor per il settimanale svizzero "Ticinosette" e fino a 2019 docente di fotografia e comunicazione visiva alla SUPSI (Università di Scienze Applicate e Arti della Svizzera Italiana). È stato anche docente di fotografia a CISA (film accademy) fino a 2024.